IMMOBILI E PATRIMONI MOBILIARI ALL’ESTERO: OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DEL QUADRO RW DEL MODELLO REDDITI (EX UNICO)
Dall’anno di imposta 2012 (Dichiarazione 2013) l’imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE) ha sostituito definitivamente la tassazione IRPEF per gli immobili situati all’estero di proprietà di cittadini italiani e di cittadini stranieri residenti in Italia. Le aliquote previste per l’IVIE sono quella ordinaria dello 0,76 % per tutte le tipologie e tutti gli utilizzi dei fabbricati tranne quelli adibiti ad abitazione principale per i quali l’aliquota è ridotta allo 0,4 %, con detrazioni identiche a quelle previste per l’IMU (200 euro più detrazione per ciascun figlio sotto i 26 anni di età). Rispetto all’IMU c’è da notare che l’IVIE sugli immobili non adibiti ad abitazione principale non è comunque prevista se l’importo da pagare è inferiore ai 200 euro.
Infatti l’IVIE viene calcolata sul valore complessivo del fabbricato dato dall’atto di acquisto o in alternativa dal valore di mercato stimato al 31 dicembre dell’anno precedente.
Per quanto concerne i patrimoni mobiliari (conti correnti, depositi e titoli, ecc) è stata introdotta l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE) con inizio della sua applicazione dal 2012. Tale imposta è fissa nella misura di 34,20 euro per i conti corrente e i libretti di risparmio detenuti all’estero con l’esenzione per i depositi con giacenza media annua inferiore ai cinquemila euro.
Inoltre, per tutti i patrimoni mobiliari che avranno prodotto reddito nell’anno precedente sarà obbligatorio presentare il Quadro RM della Dichiarazione dei Redditi, con il contestuale pagamento dell’imposta sostitutiva prevista.
I nostri uffici sono a disposizione per ogni chiarimento e per la presentazione della Dichiarazione per i Redditi e i Patrimoni esteri.