ll decreto per un nuovo Bonus bollette è stato recentemente approvato dal Consiglio dei ministri e già pubblicato in Gazzetta Ufficiale (DL 19 /2025).
Per affrontare il caro energia si prevedono aiuti per un totale di 2,85 miliardi di euro, suddivisi tra famiglie e imprese. Soglia isee a 25mila euro per 200 euro una tantum
Il decreto prevede un sostegno di 1,65 miliardi di euro, distribuito tra le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro.
Questo aiuto, che coprirà un trimestre, sarà erogato con importi differenziati:
400 euro per chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro
200 euro per chi ha un ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro.
L’obiettivo è garantire un supporto rapido ed efficace alle famiglie più vulnerabili, già monitorate dal sistema di aiuti, mentre per le altre sarà necessario attendere il primo trimestre utile successivo alla presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU).
Parallelamente, il decreto riserva 1,2 miliardi di euro alle imprese, suddivisi in due principali categorie di intervento.
Una parte dei fondi, pari a 600 milioni di euro, sarà destinata a ridurre gli oneri di sistema per le piccole e medie imprese (PMI), alleviando così il peso delle bollette energetiche. Un’altra quota di 600 milioni di euro sarà utilizzata per sostenere il fondo per le compensazioni dei costi indiretti dell’ETS, la tassa sulle emissioni, attraverso un meccanismo di anticipazione dei flussi verso le aziende. Inoltre, il decreto introduce misure per aumentare la trasparenza delle offerte energetiche e sanzionare gli operatori che non riconoscono integralmente gli sconti previsti. Le risorse per finanziare questi interventi provengono dai residui dei fondi per gli aiuti contro il caro energia del 2021-2023 e dalle risorse restituite dal GSE alla CSEA.
Ricapitolando i beneficiari persone fisiche di questo bonus:
Famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro, circa 5,5 milioni di nuclei familiari.
400 euro per famiglie con ISEE sotto i 9.530 euro.
200 euro per famiglie con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro.
Modalità di erogazione: Il bonus sarà più rapido per le famiglie con ISEE sotto i 9.530 euro, già monitorate dal sistema di aiuti.
Per gli altri, sarà necessario attendere il primo trimestre utile successivo alla Dichiarazione sostitutiva unica (DSU).